Sebbene in passato esistessero macchine fotografiche che funzionavano secondo principi meccanici, con avanzamento manuale della pellicola, oggi, con la fotografia digitale, il funzionamento è interamente affidato all'elettronica, ragione per ci si deve affidare ad una batteria carica, artefice del funzionamento di molteplici cinematismi all'interno della macchina. Una batteria può garantire centinaia di scatti, in riferimento alla sua portata e alla carica del momento. Questa è messa costantemente sotto pressione, poiché deve alimentare lo schermo LCD, i processori e i circuiti elettronici, fornire energia all'otturatore, allo specchio, allo stabilizzatore d'immagine e al motorino di messa a fuoco. Sulle fotocamere con flash integrato deve anche fornire energia per la ricarica del condensatore ad alta tensione e per l'innesco del lampo. Il funzionamento della batteria, nello specifico, è garantito da una reazione chimica controllata che garantisce la produzione dell'energia necessaria a tutti gli scopi menzionati. La temperatura, come per ogni reazione chimica, influenza notevolmente la produzione di energia: alle basse temperature è, infatti, possibile constatare che la realizzazione del numero di scatti sarà notevolmente inferiore rispetto ad una giornata calda. L'uso continuo a queste condizioni comporta la cessazione delle aattività di pulsante di scatto e monitor. La necessaria ricarica conseguente consiste nell'attivare un processo di inversione della reazione chimica in atto, capace di riportare gli ioni all'interno della batteria dal catodo all'anodo. Tuttavia, le operazioni di ricarica non sono eterne, poiché una batteria può durare fino a circa 500 cicli, dopodiché si esaurirà definitivamente. La loro longevità può variare significativamente in riferimento al modo in cui sono usate. Mensilmente possono perdere circa il 5-10% della loro carica anche se non sono utilizzate e la loro inattività ne impedisce poi il recupero. Per questo motivo è fondamentale usare tutte le batterie in dotazione a rotazione. Anche le operazioni di ricarica sono fondamentali:i complessi circuiti di monitoraggio del carica-batterie e della batteria ottimizzano il processo di ricarica in modo più o meno ottimale. Alcune batterie e alcuni carica-batterie sono sicuramente migliori di altri, garantendo sicuramente un'elevata longevità. Anche in questo caso la temperatura è importante per aumentare la carica e la durata della batteria. La grandezza di una batteria è un buon indicatore della sua carica, ma per avere la giusta misura è più correttp fare riferimento alla sua capacità, misurata in mAh (milliAmpere per ora). Quindi, tirando le somme, è sempre meglio munirsi di una batteria di scorta per sopperire alla possibilità di restarne senza nei momenti in cui rischiamo di avere la batteria scarica. Una soluzione ottimale, per poter disporre di due batterie e prolungare la durata della carica, è disporre di un'impugnatura portabatterie (se il modello lo prevede).
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AutoreCiao a tutti, Archives
March 2014
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