Il flash di schiarita o di compensazione è usato nelle fotografie scattate di giorno per mettere in evidenza i dettagli, che senza resterebbero in ombra. A differenza delle foto realizzate con la sola luce del flash, la fotocamera calcola l'esposizione modulandosi sulla luce ambiente, sia essa naturale che artificiale. Si ricorre al flash di schiarita nelle situazioni in cui i livelli di contrasto sono elevati, ovvero quando gli eccessi di luminosità vanno oltre la normale gamma dinamica della fotocamera, creando la possibile condizione di mancanza di dettaglio nelle alteluci, nelle zone d'ombra o in entrambi le circostanze. La scelta delle esposizione tende a salvaguardare, solitamente, i dettagli nelle aree più luminose, ma quando la differenza tra zone d'ombra e alteluci è notevole, il rischio è quello di ottenere la sottoesposizione delle ombre. Il flash di schiarita aiuta in questo caso a compensare la gamma dinamica, riportandola negli intervalli specifici forniti dal sensore. Casi tipici per l'uso del flash di schiarita, sono le cosiddette fotografie controluce, in cui il soggetto rischia di essere sottoesposto. Con il flash di schiarita i colori risulteranno più nitidi e l'equilibrio sarà ristabilito. Intervenire sullo sfondo con una sottoesposizione, permetterà di ottenere immagini più intense e suggestive. Il lampo di schiarita deve fondersi con la luce ambiente per un effetto più naturale ed evitare di prevaricare sul resto della scena.
0 Comments
Leave a Reply. |
AuthorCiao a tutti, Archives
May 2016
Categories |